Servizi di procurement B2B per piccole imprese: una guida all'outsourcing e all'ESG
Questo è il dilemma universale degli appalti per le piccole imprese: il tempo e le risorse sono limitati, ma la complessità dell’acquisto di beni e servizi non lo è. Questa guida risolve questa complessità. Non stiamo solo spiegando cos'è il procurement B2B; stiamo fornendo un quadro chiaro e attuabile per aiutarti a decidere se costruire questa funzione internamente, esternalizzarla a esperti o sfruttare la tecnologia e come incorporare pratiche sostenibili fin dall'inizio.
La maggior parte delle guide sugli appalti B2B sono scritte per grandi aziende con team dedicati e budget da milioni di dollari. Per una PMI, la realtà è fondamentalmente diversa. Le tue sfide sono uniche:
Il divario di competenze: non puoi permetterti un Chief Procurement Officer, ma hai un disperato bisogno di competenze di sourcing strategico per evitare di pagare più del dovuto o selezionare partner inaffidabili.
Il dilemma del volume: i volumi dei tuoi ordini potrebbero non garantirti gli sconti di massa richiesti dalle grandi aziende, mettendoti in una situazione di svantaggio permanente in termini di costi.
Il punto cieco della conformità: i vostri fornitori sono eticamente sani? Sono conformi alle normative in evoluzione in materia ambientale (E), sociale (S) e di governance (G)? Per un team di piccole dimensioni, condurre questa due diligence è quasi impossibile, ma i rischi finanziari e reputazionali sono molto reali.
La perdita di tempo: le ore che trascorri manualmente nell'approvvigionamento, nella verifica e nella negoziazione con i fornitori sono ore sottratte alla crescita del tuo core business. Il costo opportunità è immenso.
Comprendere queste pressioni uniche è il primo passo verso la creazione di una funzione di procurement che non solo funzioni, ma eccelle.
Quando parliamo di " Servizi di approvvigionamento B2B ", non stiamo parlando di un semplice servizio di immissione degli ordini. Pensa a un agente di approvvigionamento professionale come a un'estensione del tuo team, un partner strategico che gestisce l'intero ciclo di vita della catena di fornitura. I loro servizi principali includono:
Approvvigionamento strategico e identificazione dei fornitori: Non usano solo Google. Sfruttano le reti globali e l'intelligence del mercato per trovare fornitori che non troveresti da solo, spesso in regioni specializzate o con costi competitivi.
Negoziazione e gestione dei contratti : È qui che si guadagnano da vivere. Conoscono i modelli di costo totale (non solo il prezzo unitario) e negoziano termini che ti tutelano, inclusi SLA sulla qualità, termini di pagamento e clausole di responsabilità.
Diversità dei fornitori e verifica della conformità ESG : Un servizio professionale valuterà sistematicamente i potenziali fornitori rispetto ai criteri ESG. Questo non è solo un "bello da avere"; è una strategia critica di mitigazione del rischio e di creazione di valore. Garantiscono che la catena di fornitura sia resiliente, etica e in linea con le moderne aspettative dei consumatori e degli investitori.
Automazione dei processi e analisi della spesa: implementano e gestiscono piattaforme di procurement che ti danno visibilità su dove viene speso ogni dollaro, identificando opportunità di risparmio e semplificando le approvazioni.
Questa è la decisione più critica che prenderai. Non esiste una risposta valida per tutti, ma il profilo della tua azienda indica fortemente il percorso ottimale. Ecco una ripartizione delle tre opzioni principali:
Opzione 1: il team interno fai-da-te
Meglio per: Aziende con esigenze di acquisto prevedibili e di bassa complessità e qualcuno nello staff con la larghezza di banda e le competenze per gestirle.
La realtà: Questo spesso diventa un compito "senza proprietario" che spetta a un responsabile operativo o finanziario già impegnato. Senza competenze dedicate, si perdono risparmi strategici e si rischia di commettere costosi errori nella selezione dei fornitori.
Opzione 2: Outsourcing a un servizio o agente di approvvigionamento B2B
Meglio per: La stragrande maggioranza delle piccole imprese. Questa è la tua arma segreta. Se hai spese crescenti o complesse, ti mancano competenze interne e hai bisogno di concentrarti sul tuo prodotto o servizio principale, l'outsourcing è il percorso più efficiente ed efficace.
La realtà: Ottieni accesso immediato alla conoscenza degli esperti e al potere negoziale. Trasformi un centro di costo fisso e difficile da gestire (gli stipendi) in una spesa variabile e orientata alle prestazioni. I migliori agenti operano secondo un modello di condivisione dei guadagni, il che significa che il loro successo è legato ai tuoi risparmi.
Opzione 3: Adottare a Piattaforma/software di procurement B2B
Meglio per: Aziende che hanno già stabilito processi di approvvigionamento di base e devono adattarli in modo efficiente. Il software automatizza gli ordini e le approvazioni ma non fornisce le competenze intellettuali in materia di approvvigionamento strategico.
La realtà: Una piattaforma è uno strumento, non una strategia. Eccelle nel far rispettare le politiche di spesa e nel creare visibilità, ma da solo non ti troverà fornitori nuovi, migliori o più economici.
Il tuo quadro decisionale:
Fatti queste domande:
La nostra spesa annuale per beni e servizi è significativa (>500.000 dollari) e complessa? (Sì => Propendere per un Servizio)
Abbiamo un dipendente con il tempo e le competenze dedicati per gestirlo strategicamente? (No => Propendi verso un servizio o una piattaforma)
La gestione dei fattori ESG/sostenibilità nella nostra catena di fornitura è una priorità o un requisito di conformità? (Sì => Quasi certamente è necessario un servizio)
La nostra esigenza primaria è controllare la spesa interna e automatizzare le approvazioni? (Sì => Una piattaforma può essere un buon inizio).
Se hai risposto "sì" alle domande 1 o 3, un servizio di procurement è la tua opzione più potente.
Implementare a strategia di approvvigionamento sostenibile non riguarda l'idealismo; si tratta di resilienza aziendale a lungo termine. Ecco come farlo, sia che lavori internamente o con un agente.
Fase 1: audit interno e definizione degli obiettivi
Condurre un'analisi della spesa. Dove vanno i tuoi soldi? Quindi, imposta obiettivi SMART. Esempio: "Entro 18 mesi, il 30% dei nostri fornitori attivi sarà certificato rispetto alla nostra nuova scorecard ESG e ridurremo del 50% la plastica monouso nei nostri imballaggi"."
Passaggio 2: sviluppare a Codice di condotta dei fornitori
Documenta i tuoi elementi non negoziabili. Ciò dovrebbe coprire le pratiche ambientali (gestione dei rifiuti, emissioni di carbonio), la responsabilità sociale (norme lavorative, diversità e inclusione) e la governance (anti-corruzione, etica).
Passaggio 3: integrare i criteri ESG Valutazione dei fornitori
Questo è il nocciolo dell'implementazione. Andare oltre il costo e la qualità. Creare una scorecard fornitore che includa:
Ambientale: Hanno un sistema di gestione ambientale? Possono riferire sulla loro impronta di carbonio?
Sociale: Possono dimostrare salari equi e condizioni di lavoro sicure nelle loro strutture?
Governo: Sono trasparenti riguardo alla loro proprietà e alle pratiche commerciali?
Passaggio 4: esegui con il tuo partner
Se ti avvali di un agente addetto agli appalti, è qui che prendono l'iniziativa. Utilizzeranno la tua scorecard per selezionare nuovi fornitori e condurre audit su quelli esistenti. Se sei interno, devi applicare sistematicamente questi criteri a tutti i nuovi eventi di sourcing.
Passaggio 5: monitora, segnala e ottimizza
Tieni traccia dei tuoi progressi con KPI chiari. Le metriche chiave includono:
% di spesa con fornitori conformi ai criteri ESG
Riduzione dell’impronta di carbonio nella catena di fornitura
Spesa per la diversità dei fornitori (ad es., % con aziende di proprietà di minoranze/donne)
Numero di non conformità dell'audit del fornitore
Il reporting regolare ti responsabilizza e ti consente di raccontare una storia potente ai tuoi clienti e investitori.
Non tutti i servizi di procurement sono uguali. Hai bisogno di un partner, non solo di un fornitore. Utilizza questa lista di controllo durante il processo di selezione:
Comprovata esperienza nelle PMI: "Potete fornire 2-3 casi di studio di aziende delle nostre dimensioni e del nostro settore?" Cerca risultati tangibili: percentuali di risparmio specifiche o miglioramenti dei processi.
Capacità di approvvigionamento sostenibile: "Seguimi attraverso il processo di verifica delle credenziali ESG di un fornitore. Puoi condividere un campione del questionario di valutazione del fornitore?" La loro risposta dovrebbe essere dettagliata e basata sulla metodologia.
Tecnologia e trasparenza: "Che tipo di piattaforma di reporting e analisi della spesa fornite? Posso vedere un dashboard di esempio?" Hai bisogno di visibilità in tempo reale, non solo di un report PDF mensile.
Allineamento della struttura tariffaria: "Il tuo modello di prezzo è trasparente? Lavori su base di condivisione dei guadagni legata ai risparmi che offri?" Ciò allinea i loro incentivi direttamente al tuo successo.
Adattamento culturale e comunicazione: "Chi sarà il nostro contatto quotidiano? Quali sono i vostri tempi di risposta standard?" Stai entrando in una stretta partnership; devi sentirti sicuro della loro affidabilità e del loro stile di comunicazione.
La conoscenza ora è tua. È tempo di agire. Ecco la tua semplice tabella di marcia in tre passaggi:
Conduci una rapida autovalutazione: utilizza il quadro decisionale sopra per consolidare la tua direzione. Per la maggior parte delle PMI, ciò indirizzerà verso l’esplorazione di servizi di procurement specializzati.
Sviluppare una lista ristretta: sulla base della lista di controllo, identificare 2-3 potenziali partner di servizi di approvvigionamento. Cerca coloro che parlano in modo credibile di entrambi i risparmi sui costi E approvvigionamento sostenibile ed etico.
Avvia una conversazione: contattaci per le consultazioni iniziali. Un buon partner porrà domande approfondite sugli obiettivi e sulle sfide aziendali, non si limiterà a proporre immediatamente un pacchetto di servizi generico.
Hai delle domande. Abbiamo capito. Decidere di lavorare con a partner per gli appalti è un grande passo ed è normale avere qualche preoccupazione. Siamo qui per chiarire le cose.
Ecco le risposte ad alcune delle domande più comuni che riceviamo.
1. D: Quanto tempo è generalmente necessario per acquisire un servizio di procurement e iniziare a vedere i risultati?
A: Ad essere onesti, non dovresti aspettarti la magia dall'oggi al domani, ma non dovresti nemmeno aspettare mesi. Un tipico processo di onboarding, in cui impariamo a conoscere la tua attività, analizziamo la tua spesa e integriamo con i tuoi sistemi, richiede circa 2-4 settimane. Spesso vedrai risparmi "rapidi" entro i primi 30-60 giorni su articoli facilmente negoziabili, mentre i progetti di approvvigionamento strategico più complessi possono richiedere 3-6 mesi per essere completamente ottimizzati.
2. D: Cosa succede se abbiamo già dei fornitori che amiamo? Siamo costretti a sostituirli?
A: Il punto è questo: il nostro obiettivo è ottimizzare la vostra catena di fornitura, non abbattere ciò che già funziona. Inizieremo sempre conducendo una revisione approfondita del tuo esistente rapporti con i fornitori . Se un partner attuale sta ottenendo buoni risultati in termini di costi, qualità, E affidabilità, sosterremo di mantenerli. Il nostro ruolo è convalidare le loro prestazioni, non sostituirli automaticamente.
3. D: Siamo in un settore di nicchia. Come puoi essere sicuro di comprendere le nostre esigenze specifiche?
A: Questa è una domanda fantastica. Anche se potremmo non essere esperti del tuo prodotto specifico il primo giorno, siamo esperti assoluti nel processo degli approvvigionamenti e della gestione della catena di fornitura. In altre parole, sappiamo come trovare, esaminare e negoziare con i fornitori, indipendentemente dal settore. Diventiamo studenti della tua attività, immergendoci rapidamente nel panorama del tuo settore per trovare i migliori partner per te.
4. D: Come gestite le informazioni riservate, come la progettazione dei nostri prodotti o i dati finanziari?
A: La tua riservatezza non è negoziabile. Qualsiasi partner di approvvigionamento rispettabile disporrà di un solido accordo di non divulgazione (NDA) prima di condividere un singolo documento. Inoltre, ti consigliamo di informarti sui loro protocolli di sicurezza dei dati. Noi, ad esempio, utilizziamo piattaforme sicure e crittografate per tutta la condivisione e la comunicazione di file per garantire che la tua proprietà intellettuale rimanga esclusivamente tua.
5. D: Questo servizio è riservato solo alle aziende basate sui prodotti o possono trarne vantaggio anche le aziende basate sui servizi?
A: Un malinteso comune! Anche se lavoriamo molto con aziende che si riforniscono di beni fisici, le aziende basate sui servizi hanno una necessità di "approvvigionamento di servizi". Ciò include tutto, dall'approvvigionamento di agenzie IT e di marketing alla gestione delle strutture e ai servizi di consulenza. Anche in questo caso si applicano perfettamente i principi della negoziazione strategica, della gestione dei fornitori e della revisione dei contratti.
6. D: Cosa succede se si verifica un problema con un fornitore da te consigliato? Chi se ne occupa?
A: Lo facciamo. Uno dei più grandi valori di avere un agente è che fungiamo da collegamento dedicato. Se c'è un ritardo di qualità o un problema di spedizione, vieni da noi. Sfruttiamo il nostro rapporto con il fornitore per risolvere rapidamente il problema per tuo conto, risparmiandoti lo stress e il tempo necessari per affrontare direttamente il conflitto.
7. D: Lavori con aziende che hanno una spesa annuale molto bassa?
A: Ad essere sinceri, spesso esiste un livello minimo di spesa affinché il nostro impegno sia finanziariamente sostenibile per entrambi, poiché il nostro impatto è legato al volume che gestiamo. Tuttavia, "basso" è relativo. Abbiamo lavorato con startup e PMI con spese annuali fino a 250.000 dollari e abbiamo identificato sprechi significativi. Il modo migliore per scoprirlo è avere una conversazione rapida e senza impegno sui tuoi numeri.
8. D: Come vengono misurate le vostre prestazioni oltre al risparmio sui costi?
A: Il risparmio sui costi è il parametro più visibile, ma non è l'unico. Monitoriamo e riportiamo anche indicatori chiave di prestazione (KPI) come tempo del ciclo di approvvigionamento (quanto velocemente ottieni ciò di cui hai bisogno), scorecard delle prestazioni dei fornitori (qualità e puntualità nelle consegne), e guadagni di efficienza del processo (quanto tempo del tuo team abbiamo liberato). Tutto ciò contribuisce ai tuoi profitti.
9. D: Potete aiutarci se il nostro obiettivo principale è trovare fornitori locali e non internazionali?
A: Assolutamente. Il nostro ruolo è eseguire tuo strategia. Se la tua priorità è costruire una catena di fornitura locale e resiliente per ridurre le emissioni delle spedizioni o supportare la tua comunità, questo diventa il nostro criterio di approvvigionamento principale. Abbiamo gli strumenti per trovare e controllare fornitori locali e nazionali di alta qualità con la stessa efficacia di quelli internazionali.
10. D: Qual è la cosa di cui la maggior parte delle aziende rimane sorpresa dopo aver iniziato a lavorare con voi?
A: Molti leader sono sorpresi dal senso di sollievo e dalla ripresa del controllo. Si aspettano di risparmiare denaro, ma non sempre prevedono l'enorme larghezza di banda mentale che ottengono in cambio. All'improvviso, non si preoccupano più dei drammi dei fornitori o della corsa agli acquisti dell'ultimo minuto. Hanno una dashboard chiara e un team esperto che gestisce il tutto, il che consente loro di dormire meglio la notte e concentrarsi sulla crescita.
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